L’entroterra romagnolo cela tantissimi tesori…
Sei in vacanza a Marina Romea e cerchi un piccolo paradiso poco distante dalla tua spiaggia del cuore?
Se hai voglia di natura, di Storia, di benessere e di buon cibo, sappi che l’appennino faentino offre diverse destinazioni che possono fare al caso tuo. Parliamo di perle incastonate in una natura rigogliosa in cui conoscere a fondo la cultura del luogo senza rinunciare al divertimento e a star bene.
Quelle che stiamo per proporti, di fatto, sono quattro mete imperdibili per una gita fuori porta di tutto rispetto. Il nostro consiglio è di visitarle mettendo la macchina fotografica in borsa, perché i momenti “instagrammabili” non mancheranno!
Dal mare all’appennino faentino.
Non c’è bisogno di percorrere molta strada in auto per raggiungere l’appennino di Faenza e i suoi tanti paeselli dal fascino suggestivo.
Uno di questi è Casola Valsenio, al confine con la Toscana. Gli abitanti di Casola sono conosciuti per aver saputo valorizzare le antiche colture povere.
Ogni anno, infatti, il paese organizza la Festa dei Frutti Dimenticati, un appuntamento dedicato alle erbe e ai frutti divenuti via via sempre meno comuni.
Allontanandosi appena dal centro di Casola ci si imbatte anche nel Giardino delle Erbe Augusto Rinaldi Ceroni e nei suoi itinerari da percorrere. Dai una sbirciatina al sito per scoprire i momenti giusti in cui visitarlo.
L’appennino faentino ospita anche Brisighella.
Sede di produzione dell’olio d’oliva più pregiato dell’Emilia-Romagna, questo minuscolo borgo medioevale è racchiuso da antiche mura interamente visitabili. Non dimentichiamoci dei ristoranti e delle enoteche in cui gustare la buona cucina del territorio, che valgono decisamente il viaggio…
Altra destinazione da non perdere è Riolo Terme.
Come suggerisce il nome, a Riolo trovi un polo termale (molto conosciuto e sviluppato, peraltro).
Chi va alla scoperta di questo paese è generalmente spinto dalla voglia di benessere. In questi anni, però, Riolo ha investito anche nell’ecoturismo, nell’escursionismo in mountain bike, nel golf, nelle piscine con gli scivoli e nell’enogastronomia.
Visita la sezione “Turismo” del suo sito dedicato per conoscere tutti gli eventi in programma e i contatti utili!
Non da ultimo c’è il Parco della Vena del Gesso Romagnola.
Si tratta di una suggestiva dorsale di solfato di calcio stratificata di circa 20 chilometri che attraversa ciascuno dei paesi appena citati.
Perché è suggestiva? Perché al suo interno trovi sentieri con profonde grotte, resti di insediamenti religiosi e antiche presenze umane, così come piante e animali tipici della zona.
Relax o avventura? Scegli tu come vivere appieno queste zone.
Insomma, se hai intenzione di concederti una breve fuga dalla spiaggia andando alla scoperta di alcuni dei tesori del nostro entroterra, queste quattro destinazioni sono tutte mete da non perdere. Che tu scelga di andare in auto o con i mezzi pubblici, raggiungerle sarà facilissimo.
Le occasioni per far foto non mancheranno, anzi, vedrai che ce ne saranno a iosa! Metti quindi in borsa una macchina fotografica bella carica, fidati che ti tornerà utile.
Quanto alle scarpe da trekking, tutto dipende dalla tua voglia di camminare. I percorsi da scoprire non mancano e avercele potrebbe essere un’ottima idea (specie se hai in mente di visitare il Parco della Vena del Gesso Romagnola).
Che tu scelga il totale relax oppure l’avventura, metti in conto di pranzare e/o cenare in uno dei tanti ristoranti della zona. Non puoi non conoscere i loro funghi fritti, i primi piatti a base di carne, i cassoni ripieni, il vino e il fantastico olio d’oliva del territorio…
La dieta, in quei posti (come in tutta la Romagna), non rientra fra le possibilità!